Economia circolare del cartone,
un processo virtuoso.

Recupero degli scarti derivati
dalla produzione di scatole
Raccogliamo gli scarti derivati dalle linee produttive di cartone ondulato e li indirizziamo al recupero. Tutti gli sfridi di materiale vengono compattati nelle classiche “balle di cartone pressato” per essere completamente riciclati.
Triturazione e spappolamento
Il primo passo per rigenerare il cartone è smembrarlo, rompendo le fibre di carta in pezzi molto piccoli. Una volta triturato, il cartone viene mescolato con acqua e sostanze chimiche. In questo modo le fibre si riducono ulteriormente e si ottiene un impasto liquido.
Filtraggio
La miscela così ottenuta passa attraverso un processo di filtraggio per rimuove gli elementi contaminanti che potrebbero essere rimasti (ad esempio spago, colla o nastro adesivo).
Disinchiostrazione
Un altro sistema di filtraggio, invece, si occupa di eliminare elementi contaminanti più piccoli come microplastiche o graffette metalliche e avvia un processo per eliminare gli inchiostri di stampa.
Finitura e asciugatura
A questo punto il liquido di recupero è pronto per essere miscelato con nuovi materiali cartacei, per poi essere distribuito su un nastro trasportatore piano per la fase di asciugatura. Grazie ad un macchinario automatizzato l’acqua in eccesso viene eliminata, e dopo l’asciugatura, la nuova carta comincia a prendere forma.
Nuova carta rigenerata
I fogli di carta ottenuti dal processo vengono ondulati e immagazzinati in grandi rotoli o fogli, e sono pronti per essere nuovamente immessi nel ciclo produttivo di packaging e imballaggi.